Quanto camminare per il diabete
- Dettagli
- Categoria: Ricette per diabetici
Molte persone affette da diabete, soltanto con il rispetto della dieta e svolgendo una regolare attività fisica, riescono a mantenere i valori della glicemia regolari. Al diabetico, è altamente consigliato, di svolgere un’attività fisica di moderata intensità.
Menu di navigazione dell'articolo
- Attività fisica consigliata ai diabetici
- Attività fisica come svago e non come competizione
- Evitare attività fisiche intense e lo stress
- Modificazioni malattie del metabolismo
- Attività fisica e colesterolo
- I benefici dell'attività fisica
Ad eccezione di coloro che presentano gravi patologie anatomiche, esercizi fisici come camminare, pedalare in bicicletta o con una cyclette, praticare ginnastica in casa o in palestra, è salutare. Camminare fa bene, basta una lunga passeggiata giornaliera a passo svelto e ci si abitua a uno stile di vita benefico sotto molti punti di vista.
Oltre agli esercizi di attività fisica il diabetico può, per tonificare il corpo e la mente, impegnarsi ad eseguire piccoli lavori in giardino, in campagna, di manutenzione della casa e attività di fai da te. Queste attività fisiche, possono essere svolte da qualunque diabetico di qualsiasi età, poiché presentano un’intensità di sforzo bassa, 100-110 pulsazioni al minuto, poco distanti da quelle prodotte durante lo svolgimento di comuni attività fisiche.
Attività fisica consigliata ai diabetici
L’attività fisica è consigliata ai diabetici, praticarla tutti i giorni per almeno un’ora continuativa o divisa in due fasi di 30 minuti. Oltre a comportare un dispendio energetico suppletivo di 100-150 Kcal, pari a circa 418-628 Kj circa rispetto alla stessa persona che rimanesse seduta, offre vantaggi metabolici e funzionali molto consistenti.
Attività fisica come svago e non come competizione
Per un sostanziale ed efficace controllo del diabete, si deve svolgere attività fisica affinché diventi uno stile di vita arricchita di caratteristiche di svago. È il modo di vivere, che il diabetico deve cambiare o consolidare. Sforzi casuali di forte intensità sono sconsigliati e quindi da evitare, perché può provocare ipoglicemia al diabetico con un buon equilibrio glicemico, iperglicemia e chetoacidosi diabetica.
Evitare attività fisiche intense e lo stress
Il diabetico deve evitare di svolgere attività fisiche intense o carichi di lavoro pesanti e soprattutto lo stress. Il troppo stress è dannoso per il proprio equilibrio psico-fisico, è consigliato quindi adottare un particolare stile di vita e tecniche di igiene mentale ed essere ottimisti.
Fare tutto quello che ci piace fare, arricchirsi di esperienze, fare esercizi fisici di rilassamento, il diabetico tende ad essere un soggetto vulnerabile agli agenti esterni, proprio per la sua instabilità psicologica e metabolica che è costretto a vivere. Le attività competitive, i diabetici le possono svolgere soltanto sotto controllo medico.
Modificazioni malattie del metabolismo
Vediamo quali sono le modificazioni più importanti, alle malattie del metabolismo come il diabete che l’esercizio fisico comporta.
Prima e più importante modificazione che l’esercizio fisico produce al diabetico, è la riduzione del fabbisogno di insulina. Le molecole delle cellule muscolari provocano una maggiore captazione del glucosio e di conseguenza, la riduzione della glicemia basale.
Stessa cosa succede al quadro lipidico completo che tende a essere normale, perché l’incremento della captazione degli acidi grassi liberi da parte dei muscoli diminuisce la disponibilità offerta al fegato. Di conseguenza si ha la riduzione della sintesi epatica di lipoproteine VLDL, che vengono degradate più rapidamente.
Attività fisica e colesterolo
Un’altra importante modificazione metabolica, che il diabetico ottiene praticando attività fisica regolare, oltre all’abbassamento del tasso ematico di glucosio, anche la riduzione del colesterolo LDL (“cattivo”). Il colesterolo HDL (“buono”) subirà invece l’effetto contrario, cioè aumenta.
Si ha cosi un riordinamento dell’assetto lipidico e un’attenuazione degli squilibri fra i vari costituenti, specialmente a favore di quelli che riducono l’insorgenza dell’aterosclerosi.
I benefici dell'attività fisica
Vediamo quali sono i benefici dell’attività fisica e di camminare di coloro che sono affetti da diabete. Camminare fa bene, ma vediamo cosa succede in termini scientifici all’organismo e ai muscoli del diabetico durante queste fasi:
- Camminare o svolgere un esercizio fisico, consente di recuperare il giusto tono muscolare, grazie alla maggiore attività periferica dell’insulina.
- Riduzione della ritenzione idrico-salina.
- Migliore circolazione sanguigna nelle vene e linfatica degli arti inferiori, con conseguente incremento ed efficienza dell’intero sistema cardiocircolatorio.
- Colesterolo più solubile nella bile e diminuzione di possibili calcolosi.
- Consumo di tessuto adiposo con relativa riduzione del sovrappeso e mantenimento del peso forma.
- Stimolazione della secrezione di serotonina che oltre ridurre il senso di fame, combatte ansia e depressione.
- Riduzione di danni vascolari indotti da fattori come il fumo, alimentazione ricca di grassi e proteine animali e ipertensione arteriosa.